Instituzioni dell'Unione europea
E'stato introdotto in via consuetudinaria nel 1974 e poi giuridicamente riconosciuto con l'Atto Unico Europeo. I suoi membri sono coadiuvati dai ministri degli affari esteri e da un membro della Commissione. Il Consiglio Europeo si riunisce almeno una volta ogni sei mesi ed è presieduto dal capo di Stato o di governo dello Stato membro che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea, a rotazione ogni sei mesi. In pratica, il Consiglio Europeo si riunisce almeno quattro volte l'anno, oltre ai consigli speciali. Dal 2000, in ottemperanza alla strategia di Lisbona, nel Consiglio di marzo vengono trattate questioni economiche, sociali ed ambientali. Le conclusioni della Presidenza sono pubblicate alla fine di ogni incontro.
La struttura
Ne fanno parte i capi di Stato o di governo degli Stati membri, assieme al Presidente ed al Presidente della Commissione. L'Alto Rappresentante prende parte alle sessioni.
Le funzioni
Benché il Consiglio europeo non abbia un potere legislativo formale, è tuttavia un'istituzione che tratta la questioni di maggior rilevanza e le sue decisioni costituiscono "una grande spinta per definire le linee guida generali delle politiche dell'Unione europea". Il Consiglio si riunisce almeno due volte ogni sei mesi, solitamente nel palazzo Justus Lipsius, il quartier generale del Consiglio dell'Unione europea a Bruxelles.
I cambiamenti in seguito alla ratifica del Trattato di Lisbona
Il Consiglio Europeo otterrà ufficialmente il riconoscimento giuridico di istituzione dell'UE, separandosi così dal Consiglio dei Ministri. Continuerà ad essere composto dai capi di Stato e di governo dei paesi membri dell'Unione, assieme al Presidente della Commissione (senza diritto di voto).
Il Presidente del Consiglio Europeo verrà nominato tramite voto a maggioranza qualificata e rimarrà in carica due anni e mezzo. Il Presidente potrà essere nominato una seconda volta, così come potrà essere rimosso, con le stesse procedure di voto (maggioranza qualificata). A differenza della scelta del Presidente della Commissione, quella del Presidente del Consiglio Europeo non dovrà rispecchiare la composizione del Parlamento. Il compito del Presidente sarà per lo più amministrativo, avendo la responsabilità di coordinare l'attività del Consiglio, di ospitare le sessioni e rendicontare della sue attività al Parlamento europeo, al termine di ogni sessione e all'inizio e alla fine del mandato. Inoltre il Presidente rappresenterà l'Unione all'esterno.
In base al Trattato di Lisbona il Consiglio Europeo avrà più voce in capitolo riguardo la sicurezza interna e la giustizia, la politica estera e le materie costituzionali (la composizione del Parlamento e della Commissione; questioni relative alla presidenza di turno; la sospensione dell'appartenenza all'UE; cambiamenti dei sistemi di voto relativi alle clausole passerella, la nomina del Presidente della Commissione e dell'Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza). L'Alto Rappresentante ed il Presidente del Consiglio Europeo sono gli unici cambiamenti formali nella sua composizione. Inoltre, attraverso la procedura di "rottura d'emergenza", uno Stato può trasferire una questione controversa dal Consiglio dei ministri al Consiglio Europeo, se messa in minoranza in Consiglio dei Ministri; ciononostante potrà essere messa in minoranza anche in Consiglio Europeo.