Come contattare le Istituzioni dell’UE ed i suoi rappresentanti
In quanto unica istituzione eletta direttamente dai cittadini, la comunicazione tra il Parlamento europeo ed i cittadini assume le forme più semplici e dirette.
Uno dei diritti più incisivi in capo ai cittadini europei è quello di poter presentare una petizione al Parlamento. Essa può essere proposta sia dai singoli individui sia in forma associata da gruppi di individui, così come da imprese, compagnie od associazioni aventi la propria sede legale in uno dei paesi membri.
Ogni cittadino ed ogni persona residente in maniera stabile in uno dei paesi membri può avanzare la petizione. L’oggetto della petizione dovrà riguardare una delle materie di competenza dell’Ue. La petizione potrà costituire sia una protesta sia una richiesta e potrà riguardare sia interessi pubblici che privati. Potrebbe, ad esempio, riportare delle osservazioni sulla scorretta applicazione del diritto comunitario in una delle materie di competenza dell’Ue, così come potrebbe richiedere al Parlamento di assumere una posizione specifica su un determinato argomento.
La petizione deve essere redatta in una delle lingue ufficiali dell’Ue e consegnata via posta ordinaria oppure per posta elettronica. L’argomento della petizione deve essere espresso in maniera chiara ed includere tutti gli aspetti rilevanti, fossero anche non strettamente necessari. Essa deve essere accompagnata da un riassunto della questione.
Non esiste un modello standardizzato per scrivere ed inviare la petizione. Ad ogni modo, ogni petizione dovrebbe includere il nome, la nazionalità e l’indirizzo di residenza di chi la presenta. Se il postulante è una persona giuridica o un gruppo di persone, il nome, la nazionalità e l’indirizzo del’ente/organizzazione oppure della prima persona firmataria, sono obbligatori. Il documento dovrà essere firmato e ad esso andranno allegati tutti i documenti rilevanti.
La petizione andrà spedita al seguente indirizzo:
European Parliament
The President of the European Parliament
Rue Wiertz
B-1047 BRUSSELS
L’invio della petizione tramite posta elettronica viene effettuato in un archivio consultabile in rete, alla voce “Petizioni” del sito internet del Parlamento europeo. Il corretto invio della petizione verrà confermato da una notifica elettronica dell’avvenuta registrazione.
Il Comitato per le petizioni del Parlamento europeo non prenderà in esame e non invierà risposta a quelle petizioni che contengano frasi offensive o contenuti inappropriati. Sarà lo stesso Comitato ad inviare qualsiasi altra comunicazione o documento concernente la petizione in esame.
Ogni altra informazione o documento dovranno essere spediti al seguente indirizzo, avendo cura di inserire il codice precedentemente assegnato alla petizione:
European Parliament
Committee on Petitions
The Secretariat
Rue Wiertz
B-1047 BRUSSELS
Se l’argomento della petizione rientra in uno dei campi d’azione dell’Ue, allora viene dichiarato ammissibile dal Comitato per le Petizioni, che decide quali azioni intraprendere per dare una risponda, seguendo una procedura prestabilita. A prescindere dalla azioni che verranno intraprese, il Comitato informa il postulante non appena viene presa una decisione.
A seconda delle circostanze, il Comitato può decidere di:
- chiedere alla Commissione europea di condurre uno studio preliminare, per fornire informazioni circa le norme di diritto comunitario chiamate in causa dalla petizione, ovvero chiedere alla Commissione di investire della materia il servizio SOLVIT;
- rinviare la petizione ad un altro comitato del Parlamento, per richiedere informazioni, per mettere in atto le azioni più idonee al caso oppure, in casi eccezionali, per preparare ed inviare al Parlamento un rapporto completo da sottoporre a votazione durante la sessione plenaria. O ancora, per predisporre delle visite informative negli Stati coinvolti dalla questione e per scrivere un rapporto contenente osservazioni e raccomandazioni;
- prendere ogni altra decisine appropriata.
Tutte le questioni riguardanti il cattivo funzionamento delle istituzioni e dell’amministrazione europea devono invece essere inviate al Mediatore europeo.